Revenue management solutions: più profitti per il tuo hotel

revenue management solutions

Revenue management solutions: cosa è? Revenue management solutions (RMS) è una strategia essenziale per il settore alberghiero: permette – attraverso l’utilizzo di dati storici, trends di mercato e previsioni – di ottimizzare i ricavi attraverso la gestione dinamica dei prezzi delle camere.In pratica, si tratta di un software che aiuta a vendere la camera giusta, al cliente giusto, al momento giusto e al prezzo giusto. La ripresa del settore alberghiero post Covid: la miglior performance degli RMS La pandemia di Covid-19 ha determinato una brusca frenata per il settore dell’hotellerie e del turismo in generale.Da questa crisi pandemica però il settore travel si è ripreso fortemente, grazie anche all’ innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale che sono corse in suo supporto. Grazie a queste sono stati elaborati sistemi digitali automatizzati per gli albergatori grazie ai quali le strutture ricettive si sono adattate rapidamente al mercato, riducendo le perdite e preparandosi per la ripresa. Tra queste innovativi sistemi ritroviamo proprio le RMS (revenue management solutions). Cosa possono fare le revenue management solutions per la tua struttura? L’utilizzo di revenue management solutions, oltre che ottimizzare i ricavi, offre l’opportunità di andare incontro a perdite dettate overbooking, il cosiddetto fenomeno dello spillage e perdite in fatturato. Analizziamo insieme questi fenomeni per comprendere gli RMS come possono aiutare: – overbooking: se questi si verifica, nonostante l’utilizzo del revenue management solutions, non è un errore.Questo evento infatti può realizzarsi nel caso in cui vi siano cancellazioni dell’ultimo minuto, registrazioni tardive o ancora carte di credito non valide.In questo caso il software cercherà di riempire nuovamente la struttura, evitando danni anticipatamente e facendo check delle carte di credito in modo tale da non trovarsi senza guadagni con stanze bloccate. – spillage: questo si verifica quando le camere della struttura sono vendute troppo in fretta e dunque si è costretti a chiudere le disponibilità in anticipo, fenomeno ad esempio dovuto ad un grande evento attrattivo in città.Questo può comportare dunque la privazione dei guadagni in caso di arrivi successivi non prenotati, ma grazie ad un RMS sarà possibile equilibrare, sulla base dei dati da questo analizzati, prezzi e posizione competitiva, in modo tale da non incorrere nelle conseguenze negative di prenotazioni troppo in anticipo. – perdite in fatturato: può avvenire ad esempio in seguito a prenotazioni anticipate dovute a tariffe basse mal calcolate e ad eventuali disdette perché i potenziali ospiti hanno trovato un prezzo più vantaggioso in altra struttura.Anche in questo caso un revenue management solutions potrà intervenire, grazie alla registrazione di dati precedenti in base ai quali saprà indicarti la giusta tariffa per il giusto momento. Conclusioni E’ semplice dedurre come la tecnologia, talvolta integrata di IA, possa aiutare il settore alberghiero e la gestione della propria struttura suggerendoci le migliori scelte da compiere.L’opportunità da cogliere è quella di adottare un RMS al fine di poter accedere a dati quali cancellazioni, carte di credito non valide o mancate presentazioni ed adottare strategie che limitino questi eventi negativi nella gestione del tuo hotel o struttura ricettiva.

Albergo 4.0.

Tutte le tecnologie per ottimizzare i costi di gestione del tuo Hotel Nelle nostre case, la tecnologia ha semplificato molte azioni e reso più confortevoli gli ambienti. L’ evoluzione verso un mondo più smart e accessibile stanno aumentando le aspettative e le richieste degli ospiti, ma offrono anche nuove opportunita’ all’albergatore capace di coglierle. L’innovazione nelle strutture ricettive del resto è un tema che tiene banco da un po’, sopratutto negli investimenti per superare gli effetti della pandemia, ma non si tratta di un argomento univoco. Dalla domotica al contactless, dalle app per permettere ai clienti di eseguire in autonomia diverse operazioni fino agli strumenti che permettono la realizzazione di eventi ibridi, in presenza e da remoto, le sfide e le opportunità sono tante…  Un trend che dovrebbe essere nel mindset di tutti i professionisti: “innovare” significa trovare modi nuovi per risolvere i problemi ed offrire al cliente esperienze sempre migliori, che distinguano davvero un brand dall’altro. Questo vale più che mai per chi gestisce una struttura ricettiva: i viaggiatori contemporanei sono diversi per aspettative, gusti e bisogni dalle generazioni precedenti. Sempre connessi, abituati a non scindere più lavoro e svago, sensibili alle tematiche ambientali e al benessere, hanno determinato la nascita di un nuovo modello di ospitalità, incentrato sulla personalizzazione e non sulla standardizzazione dell’esperienza.  NON CAMERE MA ESPERIENZE La pandemia ha impresso una forte accelerazione verso l’innovazione digitale e fare da apripista sono i grandi brand dell’ospitalità. La famosa catena Hilton ha introdotto una serie di tecnologie per rendere l’ospite il più possibile autonomo e permettergli di espletare quante più operazioni possibili senza contattare la reception. Tutti gli alberghi Hilton degli Usa sono stati dotati delle cosiddette Connected Room, all’interno delle quali è possibile controllare l’illuminazione, la temperatura, il televisore, le tapparelle e tanti altri dispositivi attraverso il proprio smartphone. Una delle applicazioni è la chiave digitale, che in casa Hilton diventa anche condivisa. Anche la catena alberghiera Starwood ha in programma una massiccia digitalizzazione delle strutture, basata su semplicità d’uso e design ridotto all’osso. Dal momento del check in gli ospiti potranno fare tutto da soli, anche aprire la stanza avvicinando lo smartphone alla serratura grazie ad un’app dedicata. LA SVOLTA VOICE BASED DI MARRIOTT L’iconica catena alberghiera Marriott ha scelto una tecnologia unica nel suo genere e ha precorso i tempi iniziando già nel 2018 la sua svolta digitale, che punta all’automazione della camera. Nel progetto di Marriott la stanza diventa un microcosmo intelligente dotato di sistemi interconnessi, che semplificano enormemente tutte le operazioni eseguite in hotel attraverso i sempre più diffusi comandi vocali. In collaborazione con Amazon Alexa, Marriott ha installato un assistente vocale in alcune delle sue strutture e dei suoi boutique hotel. Gli ospiti chiedono ad Alexa di impostare le pulizie in un determinato orario, ordinare il room service, controllare le luci, cambiare canale. Non solo: grazie alla presenza di altri accessori smart gli ospiti hanno accesso a moltissime possibilità, come scegliere ed acquistare una lezione di ginnastica attraverso uno specchio in camera. Marriott punta ad implementare queste tecnologie in tutte le camere delle sue strutture nell’arco dei prossimi 5 anni. A livello mondiale, il trend sembra quello di costruire, in maniera graduale, un modello di hotel sempre più snello ed automatizzato, gestibile interamente da remoto.In Italia il settore alberghiero risulta essere generalmente poco allineato con la rapida evoluzione della domanda. A differenza dei colleghi stranieri gli albergatori nostrani hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie, le reputano a priori troppo costose o non hanno piena consapevolezza delle potenzialità che rappresentano per la loro struttura. Bombardati da tante proposte, faticano a riconoscere la tecnologia più adatta alle loro esigenze. Ma quali sono allora le tecnologie migliori per il settore hospitality, in grado di abbattere i costi e migliorare al tempo stesso l’offerta e la reputazione dell’hotel? AUTOMAZIONE Automazione fa rima con sostenibilità e risparmio sui costi di gestione. Riscaldamento, ventilazione e condizionamento rappresentano quasi la metà del consumo di energia. Se a ciò si aggiungono gli ascensori, apparecchi come il frigobar e l’attività di cucina una struttura ricettiva necessita tra 5 e 11 MWh per stanza all’anno, pari a quasi il 60% delle spese annuali di un albergatore. Adottare una strategia per ridurre il consumo energetico e ottimizzare l’efficienza energetica di una struttura è quindi più conveniente di quanto sembri. Una soluzione concreta è quella di iniziare riducendo i consumi quotidianamente per programmare poi, nel tempo, gli interventi che potranno ridurre in maniera più drastica i consumi energetici dell’albergo, come l’acquisto di un sistema di domotica alberghiera. DOMOTICA Senza puntare necessariamente all’albergo completamente automatico, la domotica è comunque un investimento che ripaga nel tempo. Gli arredi intelligenti rendono immediatamente una camera d’albergo più efficiente e confortevole, ma anche più conveniente per un albergatore. Un sistema di climatizzazione domotico, per esempio, si regola in modo automatico in base alla presenza degli ospiti in stanza o all’apertura di una finestra. L’ospite potrà attivare le luci o cambiare canale con il comando vocale, usando gli assistenti vocali come Alexa o Google. La domotica consente un controllo perfetto dei sistemi anche da remoto, impostando scenari predefiniti di temperatura ed illuminazione, basati per esempio sui fattori climatici esterni. Si apre un ventaglio di infinite possibilità: dal controllo degli accessi fino agli elettrodomestici smart. Come la macchinetta del caffè creata da Amazon e Lavazza, che si attiva con un semplice comando vocale e prepara il caffè memorizzando anche i gusti dell’utente, alla pari di un vero barman. CENTRALINO VOCALE Altra voce di spesa più o meno fissa è il centralino: manutenzione e cablaggio richiedono sempre investimenti significativi. La maggior parte delle strutture è ormai passata al Voip, che è più flessibile di un centralino tradizionale e presenta costi di manutenzione più bassi. Ridurre il risparmio su conti e bollette però oggi non basta più: un sistema Voip è pur sempre un investimento e investire su un sistema evoluto per comunicare con le camere davvero non serve più. Gli ospiti lo userebbero solo per comunicare con la reception, perché

Superbonus e fondi regionali, tutti gli incentivi per alberghi.

Incentivi per la digitalizzazione alberghi Tante opportunità per l’innovazione e l’efficientamento, messe a disposizione dalle istituzioni con bandi ad hoc. Sono molti gli incentivi, alcuni anche a fondo perduto, per la digitalizzazione alberghi. Superbonus Alberghi 80% Il Pnrr prevede un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto- slegato dal tax credit- fino ad un massimo di 100mila euro. Un bacino quindi vastissimo di interventi possibili: dall’incremento dell’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alle straordinarie opportunità della digitalizzazione. Per digitalizzazione si intende, per esempio,  l’efficientamento del Wifi, l’ottimizzazione dei siti web, l’acquisto di programmi e tecnologie. Secondo gli esperti, sono proprio i progetti di digitalizzazione ad aumentare la probabilità di accedere ai fondi, perchè hanno un punteggio più alto. Non solo: anche le spese di progettazione rientrano tra quelle ammissibili. Modalità di accesso Gli incentivi per alberghi coprono gli interventi fino al 31 dicembre 2024 e quelli attuati dal 7 novembre 2021- data di entrata in vigore del decreto- e quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020, se non conclusi prima del 7 novembre 2021. Le domande dovranno essere presentate in via telematica, secondo le modalità che saranno rese note entro febbraio 2022. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese interessate avranno 30 giorni per presentare istanza. Incentivi per alberghi del Sud La Regione Campania ha istituito un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzati agli investimenti di innovazione e riorganizzazione produttiva. Lo strumento si rivolge a piccole e microimprese e a liberi professionisti. Sono ammissibili tre tipologie di interventi sul territorio della Regione Campania: Digitalizzazione e Industria 4.0 Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica. Sono ammissibili le spese per Impianti e macchinari, Opere di impiantistica, Servizi reali,  certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici, Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile: 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero La Domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022 Scarica il bando  Le strutture del Sud Italia potranno inoltre beneficiare di una misura speciale, il Bonus Sud Per supportare gli hotel nell’accesso ai finanziamenti, offriamo loro un servizio di consulenza gratuita. Abbiamo imparato dai bisogni e dalle necessità di ospiti e albergatori fino ad immaginare la soluzione Voice Concierge, il concierge virtuale basato sull’assistente vocale Google Nest Hub. Il comando vocale non richiede curve d’apprendimento e coinvolge l’ospite, rispettandone i tempi e le comodità. Voice Concierge non è semplicemente un’app vocale, ma una vera e propria piattaforma. Consente alle  strutture la massima personalizzazione dei contenuti e semplifica la comunicazione tra Ospiti e Staff. Un breve call con un nostro consulente ti aiuterà ad orientarti tra le varie agevolazioni e a scoprire tutte le possibilità delle nuove tecnologie per la tua struttura. L’innovazione dovrebbe essere nel mindset di ogni professionista: significa trovare modi nuovi per risolvere i problemi e differenziarsi dagli altri. Lo staff di Voice Concierge ti affiancherà nel tuo percorso. Incentivi per la digitalizzazione alberghi Tante opportunità per l’innovazione e l’efficientamento, messe a disposizione dalle istituzioni con bandi ad hoc. Sono molti gli incentivi, alcuni anche a fondo perduto, per la digitalizzazione alberghi. Superbonus Alberghi 80% Il Pnrr prevede un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto- slegato dal tax credit- fino ad un massimo di 100mila euro. Un bacino quindi vastissimo di interventi possibili: dall’incremento dell’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alle straordinarie opportunità della digitalizzazione. Per digitalizzazione si intende, per esempio,  l’efficientamento del Wifi, l’ottimizzazione dei siti web, l’acquisto di programmi e tecnologie. Secondo gli esperti, sono proprio i progetti di digitalizzazione ad aumentare la probabilità di accedere ai fondi, perchè hanno un punteggio più alto. Non solo: anche le spese di progettazione rientrano tra quelle ammissibili. Modalità di accesso Gli incentivi per alberghi coprono gli interventi fino al 31 dicembre 2024 e quelli attuati dal 7 novembre 2021- data di entrata in vigore del decreto- e quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020, se non conclusi prima del 7 novembre 2021. Le domande dovranno essere presentate in via telematica, secondo le modalità che saranno rese note entro febbraio 2022. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese interessate avranno 30 giorni per presentare istanza. Incentivi per alberghi del Sud La Regione Campania ha istituito un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzati agli investimenti di innovazione e riorganizzazione produttiva. Lo strumento si rivolge a piccole e microimprese e a liberi professionisti. Sono ammissibili tre tipologie di interventi sul territorio della Regione Campania: Digitalizzazione e Industria 4.0 Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica. Sono ammissibili le spese per Impianti e macchinari, Opere di impiantistica, Servizi reali,  certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici, Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile:  50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero La Domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022 Scarica il bando Le strutture del Sud Italia potranno inoltre beneficiare di una misura speciale, il Bonus Sud Per supportare gli hotel nell’accesso ai finanziamenti, offriamo loro un servizio di consulenza gratuita. Abbiamo imparato dai bisogni e