Il concierge virtuale perché è importante

Cos’è il concierge virtuale e perché è importante Che si tratti di un hotel, di un bed-and-breakfast, creare un’atmosfera calda e accogliente per i propri ospiti è essenziale. Un modo per garantire che i vostri ospiti si sentano benvenuti e a casa è quello di introdurre un servizio di concierge virtuale. Un concierge virtuale può fornire agli ospiti informazioni sulla zona, rispondere alle loro domande e indirizzarli verso le migliori attrazioni e attività. Noi di Voice Concierge siamo specializzati nella creazione di esperienze personalizzate per gli ospiti attraverso il nostro servizio di concierge virtuale. Forniamo una serie completa di strumenti che consentono agli hotel di creare facilmente servizi di concierge personalizzati per i loro ospiti. Ciò include tour virtuali interattivi dell’hotel e dei suoi servizi, consigli utili sull’area locale e persino assistenza in tempo reale per le prenotazioni. In questa guida vi illustreremo tutto quello che c’è da sapere sui concierge virtuali e su come possono essere utilizzati per migliorare l’esperienza degli ospiti. Il concierge virtuale è una soluzione moderna al problema di fornire un livello di servizio eccezionale agli ospiti, aumentando al contempo l’efficienza e riducendo i costi. Con il concierge virtuale, potete far sentire i vostri ospiti benvenuti senza dovervi allontanare da altri compiti o assumere altre persone. Questa tecnologia utilizza l’intelligenza artificiale (AI) per fornire un’esperienza personalizzata a ciascun ospite, con risposte e comunicazioni automatizzate. Il concierge virtuale può aiutarvi a fornire un servizio migliore ai clienti, ad esempio consigliando attrazioni o ristoranti locali. Ha anche la capacità di promuovere servizi, fare cross-selling e persino suggerire aggiornamenti senza svelare troppo. In questo modo è possibile utilizzare le funzionalità tecnologiche per aumentare l’efficienza del servizio e mantenere un livello eccezionale di assistenza ai clienti. Inoltre, aiuta a ridurre i costi di manodopera automatizzando le attività banali che altrimenti potrebbero richiedere troppo tempo ai dipendenti. L’insieme di queste caratteristiche rende il concierge virtuale uno strumento indispensabile per gli hotel che vogliono migliorare l’esperienza degli ospiti. vai al sito Vantaggi dell’utilizzo di un concierge virtuale Non volete solo far sentire i vostri ospiti i benvenuti, ma volete che vivano un’esperienza indimenticabile di cui parlino con entusiasmo e in cui tornino. Un concierge virtuale può aiutarvi a raggiungere questo obiettivo. I concierge digitali offrono un’ampia gamma di vantaggi, tra cui l’efficienza e il servizio clienti. Possono contribuire a snellire il carico di lavoro del personale, gestendo fino al 60% delle richieste degli ospiti, come prenotazioni, servizio in camera, indicazioni stradali e altro. Inoltre, possono promuovere i servizi e fare cross-selling senza dare troppo nell’occhio. In questo modo i vostri ospiti saranno più propensi a fare richieste e a prenotare più servizi, con conseguenti maggiori entrate per la vostra azienda. Inoltre, i concierge digitali offrono trasparenza sulle interazioni e le richieste passate degli ospiti. In questo modo i membri dello staff possono creare un’esperienza personalizzata per ogni ospite in base alle sue precedenti interazioni con l’hotel. Inoltre, la piattaforma stessa è altamente sicura e garantisce la sicurezza delle informazioni degli ospiti e dei dati aziendali. Suggerimenti per migliorare l’esperienza degli ospiti con un concierge virtuale L’utilizzo di un servizio di concierge virtuale è un modo eccellente per migliorare l’esperienza degli ospiti e creare un ambiente più personalizzato. Ecco alcuni consigli per assicurarsi che il vostro concierge virtuale sia il più efficace possibile: Semplicità d’uso Il concierge virtuale deve essere facile da usare e da capire, indipendentemente dalla competenza tecnologica dei vostri ospiti. Ciò significa fornire istruzioni chiare su come collegarsi al servizio e su come utilizzarlo. Offrire servizi personalizzati Un concierge virtuale deve offrire servizi su misura e personalizzati che rispondano alle esigenze di ogni singolo ospite. Ad esempio, può fornire prenotazioni di ristoranti, informazioni e prenotazioni di tour o semplicemente consigli sulle cose da fare in città. Consentire agli ospiti di accedere alle informazioni da remoto I concierge virtuali possono fornire agli ospiti l’accesso alle informazioni e ai servizi dell’hotel da remoto, consentendo loro di rimanere informati senza dover entrare in contatto con altri ospiti o con il personale dell’hotel. Questo può anche aiutare a snellire processi come il check-in, il check-out e altre attività amministrative, facendo risparmiare tempo e fatica sia all’ospite che al personale dell’hotel. Comprendere il percorso dell’utente su una piattaforma di concierge virtuale I vostri ospiti si aspettano di poter ottenere rapidamente le informazioni di cui hanno bisogno, e un sistema di concierge virtuale è lo strumento perfetto per farlo. Con un sistema di portineria virtuale, il vostro hotel può fornire servizi senza contatto, garantendo una migliore esperienza agli ospiti. Grazie alla tecnologia AI, il sistema di concierge virtuale può assistere gli ospiti con consigli e informazioni su misura per le loro esigenze individuali. In questo modo si sentiranno a proprio agio e benvenuti, potendo trovare facilmente le risposte che cercano. Potete anche utilizzare il software di concierge digitale per personalizzare le conversazioni del servizio clienti. Tracciando le tendenze degli utenti sulla vostra piattaforma, otterrete informazioni su argomenti quali i servizi richiesti e le domande più frequenti, consentendovi di ottimizzare le conversazioni di conseguenza. Questi dati vi permetteranno di creare esperienze più personalizzate per i vostri ospiti, che non vedranno l’ora di tornare nel vostro hotel. vai al sito Sfruttare l’automazione per migliorare l’efficienza dei servizi agli ospiti L’integrazione dell’automazione nei servizi agli ospiti può migliorare l’efficienza dei team di assistenza clienti e far sentire ogni ospite come un VIP onorato. L’automazione può migliorare l’esperienza del cliente, accelerando i tempi di risposta e liberando il personale da compiti laboriosi. Ad esempio, Voice Concierge utilizza la tecnologia AI per fornire risposte alle domande più frequenti in una frazione del tempo necessario a un membro del team umano. Questo non solo consente di fornire servizi in tempi rapidi, ma libera anche più tempo al personale per concentrarsi su attività più complesse che richiedono la loro competenza. Inoltre, l’automazione di attività banali contribuisce a ridurre gli arretrati e ad aumentare la soddisfazione dei clienti. Sfruttando l’automazione, è possibile garantire a tutti gli ospiti il trattamento regale che meritano, risparmiando

Albergo 4.0.

Tutte le tecnologie per ottimizzare i costi di gestione del tuo Hotel Nelle nostre case, la tecnologia ha semplificato molte azioni e reso più confortevoli gli ambienti. L’ evoluzione verso un mondo più smart e accessibile stanno aumentando le aspettative e le richieste degli ospiti, ma offrono anche nuove opportunita’ all’albergatore capace di coglierle. L’innovazione nelle strutture ricettive del resto è un tema che tiene banco da un po’, sopratutto negli investimenti per superare gli effetti della pandemia, ma non si tratta di un argomento univoco. Dalla domotica al contactless, dalle app per permettere ai clienti di eseguire in autonomia diverse operazioni fino agli strumenti che permettono la realizzazione di eventi ibridi, in presenza e da remoto, le sfide e le opportunità sono tante…  Un trend che dovrebbe essere nel mindset di tutti i professionisti: “innovare” significa trovare modi nuovi per risolvere i problemi ed offrire al cliente esperienze sempre migliori, che distinguano davvero un brand dall’altro. Questo vale più che mai per chi gestisce una struttura ricettiva: i viaggiatori contemporanei sono diversi per aspettative, gusti e bisogni dalle generazioni precedenti. Sempre connessi, abituati a non scindere più lavoro e svago, sensibili alle tematiche ambientali e al benessere, hanno determinato la nascita di un nuovo modello di ospitalità, incentrato sulla personalizzazione e non sulla standardizzazione dell’esperienza.  NON CAMERE MA ESPERIENZE La pandemia ha impresso una forte accelerazione verso l’innovazione digitale e fare da apripista sono i grandi brand dell’ospitalità. La famosa catena Hilton ha introdotto una serie di tecnologie per rendere l’ospite il più possibile autonomo e permettergli di espletare quante più operazioni possibili senza contattare la reception. Tutti gli alberghi Hilton degli Usa sono stati dotati delle cosiddette Connected Room, all’interno delle quali è possibile controllare l’illuminazione, la temperatura, il televisore, le tapparelle e tanti altri dispositivi attraverso il proprio smartphone. Una delle applicazioni è la chiave digitale, che in casa Hilton diventa anche condivisa. Anche la catena alberghiera Starwood ha in programma una massiccia digitalizzazione delle strutture, basata su semplicità d’uso e design ridotto all’osso. Dal momento del check in gli ospiti potranno fare tutto da soli, anche aprire la stanza avvicinando lo smartphone alla serratura grazie ad un’app dedicata. LA SVOLTA VOICE BASED DI MARRIOTT L’iconica catena alberghiera Marriott ha scelto una tecnologia unica nel suo genere e ha precorso i tempi iniziando già nel 2018 la sua svolta digitale, che punta all’automazione della camera. Nel progetto di Marriott la stanza diventa un microcosmo intelligente dotato di sistemi interconnessi, che semplificano enormemente tutte le operazioni eseguite in hotel attraverso i sempre più diffusi comandi vocali. In collaborazione con Amazon Alexa, Marriott ha installato un assistente vocale in alcune delle sue strutture e dei suoi boutique hotel. Gli ospiti chiedono ad Alexa di impostare le pulizie in un determinato orario, ordinare il room service, controllare le luci, cambiare canale. Non solo: grazie alla presenza di altri accessori smart gli ospiti hanno accesso a moltissime possibilità, come scegliere ed acquistare una lezione di ginnastica attraverso uno specchio in camera. Marriott punta ad implementare queste tecnologie in tutte le camere delle sue strutture nell’arco dei prossimi 5 anni. A livello mondiale, il trend sembra quello di costruire, in maniera graduale, un modello di hotel sempre più snello ed automatizzato, gestibile interamente da remoto.In Italia il settore alberghiero risulta essere generalmente poco allineato con la rapida evoluzione della domanda. A differenza dei colleghi stranieri gli albergatori nostrani hanno poca dimestichezza con le nuove tecnologie, le reputano a priori troppo costose o non hanno piena consapevolezza delle potenzialità che rappresentano per la loro struttura. Bombardati da tante proposte, faticano a riconoscere la tecnologia più adatta alle loro esigenze. Ma quali sono allora le tecnologie migliori per il settore hospitality, in grado di abbattere i costi e migliorare al tempo stesso l’offerta e la reputazione dell’hotel? AUTOMAZIONE Automazione fa rima con sostenibilità e risparmio sui costi di gestione. Riscaldamento, ventilazione e condizionamento rappresentano quasi la metà del consumo di energia. Se a ciò si aggiungono gli ascensori, apparecchi come il frigobar e l’attività di cucina una struttura ricettiva necessita tra 5 e 11 MWh per stanza all’anno, pari a quasi il 60% delle spese annuali di un albergatore. Adottare una strategia per ridurre il consumo energetico e ottimizzare l’efficienza energetica di una struttura è quindi più conveniente di quanto sembri. Una soluzione concreta è quella di iniziare riducendo i consumi quotidianamente per programmare poi, nel tempo, gli interventi che potranno ridurre in maniera più drastica i consumi energetici dell’albergo, come l’acquisto di un sistema di domotica alberghiera. DOMOTICA Senza puntare necessariamente all’albergo completamente automatico, la domotica è comunque un investimento che ripaga nel tempo. Gli arredi intelligenti rendono immediatamente una camera d’albergo più efficiente e confortevole, ma anche più conveniente per un albergatore. Un sistema di climatizzazione domotico, per esempio, si regola in modo automatico in base alla presenza degli ospiti in stanza o all’apertura di una finestra. L’ospite potrà attivare le luci o cambiare canale con il comando vocale, usando gli assistenti vocali come Alexa o Google. La domotica consente un controllo perfetto dei sistemi anche da remoto, impostando scenari predefiniti di temperatura ed illuminazione, basati per esempio sui fattori climatici esterni. Si apre un ventaglio di infinite possibilità: dal controllo degli accessi fino agli elettrodomestici smart. Come la macchinetta del caffè creata da Amazon e Lavazza, che si attiva con un semplice comando vocale e prepara il caffè memorizzando anche i gusti dell’utente, alla pari di un vero barman. CENTRALINO VOCALE Altra voce di spesa più o meno fissa è il centralino: manutenzione e cablaggio richiedono sempre investimenti significativi. La maggior parte delle strutture è ormai passata al Voip, che è più flessibile di un centralino tradizionale e presenta costi di manutenzione più bassi. Ridurre il risparmio su conti e bollette però oggi non basta più: un sistema Voip è pur sempre un investimento e investire su un sistema evoluto per comunicare con le camere davvero non serve più. Gli ospiti lo userebbero solo per comunicare con la reception, perché

Come guadagnare di piu in albergo.

STRATEGIE DI REVENUE Il cross selling è la vendita di servizi extra: farlo bene significa guadagnare a 360 gradi migliorando al tempo stesso l’esperienza dell’ospite. Non mettere in pratica queste strategie riduce il valore dell’ospite alla sola prenotazione. Ma oggi più che mai è necessario massimizzare il ricavo per camera, concentrandosi su chi è già nella struttura. La maggior parte degli albergatori tende ad investire molto nella comunicazione pre- stay ma per la vendita di extra non è una strategia utile: le principali occasioni di Cross selling si presentano infatti durante il soggiorno. Secondo la Cornell University School of Hotel Administration, uno degli istituti più importanti al mondo per la ricerca e l’insegnamento nel campo dell’hospitality, i servizi che incidono sulla prenotazione non sono quasi mai quelli che poi vengono effettivamente utilizzati. Durante il soggiorno l’ospite acquista e apprezza servizi totalmente diversi.  STRATEGIE DI CROSS SELLING Se hai una piscina o una spa, sfruttale più che puoi, aprendole anche agli ospiti esterni.  Aggiungi l’uso gratuito dei teli o un aperitivo di benvenuto. Non limitare eccessivamente gli orari d’accesso, per esempio ad un massimo di due ore: avrai così l’occasione di vendere dei servizi aggiuntivi, come il pranzo o la cena, magari con un piccolo sconto. In questo modo gli ospiti si sentiranno incentivati ad acquistare l’offerta completa perchè risulta competitiva con quanto avrebbero speso altrove (dovranno pur mangiare da qualche parte, no?) . Saranno più che disposti a spendere qualcosa in più se il servizio mantiene, anzi supera, le aspettative. Lo stesso vale per servizi ancillari come il noleggio, il ristorante convenzionato, i tour e le esperienze. Si potrebbe pensare che il momento giusto per proporli sia al check in, ma si tratta di un momento delicato, in cui l’ospite potrebbe essere stanco e poco ricettivo.Voice Concierge copre più di 40 interazioni, divise tra Informazioni, Consigli e Servizi.Dialogando con l’assistente in camera l’ospite scopre i servizi e può prenotarli.Sarà più facile comunicare le offerte durante il soggiorno, piuttosto che al check-in, quando l’ospite ha solo fretta di prendere possesso della stanza. Ogni piccolo bisogno che si presenta durante il soggiorno, da cosa fare a dove mangiare, può portare ad una vendita. Negli Usa molte strutture hanno la pubblicità di uno “sponsor”, per esempio una catena di cibo a domicilio, sulle tessere per entrare in camera.Lo sponsor paga le tessere e ne ricava visibilità. Ma se invece di vendersi ad esterni per risparmiare qualche soldo gli alberghi pubblicizzassero invece un proprio servizio?L’ospite lo scoprirebbe in tempo e sarebbe molto più propenso d acquistarlo.Spesso infatti gli ospiti vengono a conoscenza di determinati servizi solo a soggiorno inoltrato, quando ormai hanno pianificato diversamente le loro giornate. APRI AGLI ANIMALI Una ricerca di PetPassion.tv, il canale dedicato a chi ha un animale, ha rivelato che solo il 29% dei viaggiatori ha trovato alberghi con servizi dedicati agli ospiti a 4 zampe. Il 18% ha dichiarato invece che la struttura ha posto molte limitazioni.In altri termini, trovare una sistemazione accogliente è davvero difficile per chi viaggia con cane e gatto al seguito.Per distinguerti, ti basterà fornire dei servizi per gli animali e garantire assistenza veterinaria, accordandoti con un centro delle vicinanze (che può darti una commissione per ogni cliente).Insoddisfatti, con buona predisposizione alla spesa, i viaggiatori con animali sono un target facile da servire, che fornisce buone opportunità di cross selling.   SFRUTTA IL WIFI Linea “normale” gratuita, linea “potenziata”a pagamento. In questo caso non basta specificare che è più veloce, ma che potrà servire se si vuole videochiamare la famiglia o usare una vpn per il lavoro. I SERVIZI EXTRA CHE FANNO PIÙ GOLA AGLI OSPITI PACCHETTI BENESSERE Questa opzione può essere proposta agli ospiti che arrivano dopo un lungo viaggio o ai clienti business, desiderosi di ritagliarsi una pausa di relax tra un impegno e l’altro.La proposta, per esempio, può consistere nell’offerta di un massaggio già il primo giorno e la possibilità di prenotare altri trattamenti durante la permanenza.Puntando a un determinato target di cliente, questa soluzione può portare ad ottimi risultati, sfruttando al massimo una delle aree più ambite della struttura.  MONETIZZA LE OCCASIONI SPECIALI Quando l’ospite è in vacanza per festeggiare un evento in particolare, un compleanno o un anniversario, sarà più propenso ad acquistare servizi che rendono memorabile il suo soggiorno: colazione in camera, aperitivo a letto, decorazioni e fiori. SOUVENIR E PRODOTTI ENOGASTRONOMICI Un accordo con i produttori locali torna sempre utile. Specialità, vini della tradizione locale, oggetti particolari: un ospite soddisfatto è più incline a voler portare con sé un souvenir della piacevole esperienza vissuta. Al check out si può proporre all’ospite di aderire anche al programma di fidelizzazione acquistando un buono sconto per usufruire dei servizi durante il prossimo soggiorno. Per pianificare un’adeguata strategia di cross selling è necessario identificare il target cui rivolgersi per poi puntare sui servizi giusti. I clienti business per esempio, che viaggiano tutto l’anno, sono una fonte costante di guadagno: transfer, lavanderia, massaggi e wifi super e room service veloce sono i servizi più graditi. Clicca qui per conoscere le strategie di cross selling per clientela business (link all’altro articolo).  COME GUADAGNARE DI PIU’ IN ALBERGO STRATEGIE DI REVENUE Il cross selling è la vendita di servizi extra: farlo bene significa guadagnare a 360 gradi migliorando al tempo stesso l’esperienza dell’ospite. Non mettere in pratica queste strategie riduce il valore dell’ospite alla sola prenotazione. Ma oggi più che mai è necessario massimizzare il ricavo per camera, concentrandosi su chi è già nella struttura. La maggior parte degli albergatori tende ad investire molto nella comunicazione pre- stay ma per la vendita di extra non è una strategia utile: le principali occasioni di Cross selling si presentano infatti durante il soggiorno. Secondo la Cornell University School of Hotel Administration, uno degli istituti più importanti al mondo per la ricerca e l’insegnamento nel campo dell’hospitality, i servizi che incidono sulla prenotazione non sono quasi mai quelli che poi vengono effettivamente utilizzati. Durante il soggiorno l’ospite acquista e apprezza servizi totalmente diversi.  STRATEGIE DI CROSS SELLING Se hai una

In Costiera l’Assistente Google sostituisce il telefono in albergo.

In una delle più belle zone della Costiera, incastonato tra frutteti e vigneti, sorge l’Hotel Due Torri. Oltre alla splendida vista sui Monti Lattari e la superba cucina, è speciale per sua la doppia anima, moderna e tradizionale al tempo stesso. Un rifugio di montagna dal design d’avanguardia, con tutti i comfort e una calda accoglienza. Ogni ospite, dalle famiglie italiane ai turisti stranieri, ricorda con gioia la sensazione di essersi sentito a casa, come in una calorosa famiglia.  I fratelli Acampora offrono ai loro ospiti anche un altro valore aggiunto: l’Hotel Due Torri è il primo albergo ad aver sostituito il telefono con l’assistente vocale Google. “Abbiamo installato l’assistente vocale in tutte le camere ed eliminato il telefono” spiegano all’hotel Due Torri. “ Da sempre abbiamo a cuore la soddisfazione dei nostri ospiti, che vengono per ritrovare il relax e la gioia di vivere. Voice Concierge ci permette di accoglierli con la cura e la dedizione di sempre anche in tempi di Covid. E’ uno strumento sicuro, hands free ma comodo e immediato. La sua facilità d’uso ci ha spinto a investire sugli assistenti vocali non solo come concierge virtuale ma anche come unico canale di comunicazione tra le camere e la reception. Gli ospiti ci chiamano e comunicano con lo staff attraverso l’assistente Google della propria stanza, senza più dover usare il telefono.” Il centralino 4.0 Gli assistenti vocali sono un’alternativa al telefono: con il comando vocale è possibile fare e ricevere chiamate. Nessuna superficie da toccare, nessun tasto da digitare. Basta parlare: una risorsa preziosa in un momento in cui tutto il mondo è in allerta. Primi fra tutti i viaggiatori, in bilico tra l’esigenza di proteggersi e la voglia di tornare a vivere. In una delle più belle zone della Costiera, incastonato tra frutteti e vigneti, sorge l’Hotel Due Torri. Oltre alla splendida vista sui Monti Lattari e la superba cucina, è speciale per sua la doppia anima, moderna e tradizionale al tempo stesso. Un rifugio di montagna dal design d’avanguardia, con tutti i comfort e una calda accoglienza. Ogni ospite, dalle famiglie italiane ai turisti stranieri, ricorda con gioia la sensazione di essersi sentito a casa, come in una calorosa famiglia.  I fratelli Acampora offrono ai loro ospiti anche un altro valore aggiunto: l’Hotel Due Torri è il primo albergo ad aver sostituito il telefono con l’assistente vocale Google. “Abbiamo installato l’assistente vocale in tutte le camere ed eliminato il telefono” spiegano all’hotel Due Torri. “ Da sempre abbiamo a cuore la soddisfazione dei nostri ospiti, che vengono per ritrovare il relax e la gioia di vivere. Voice Concierge ci permette di accoglierli con la cura e la dedizione di sempre anche in tempi di Covid. E’ uno strumento sicuro, hands free ma comodo e immediato. La sua facilità d’uso ci ha spinto a investire sugli assistenti vocali non solo come concierge virtuale ma anche come unico canale di comunicazione tra le camere e la reception. Gli ospiti ci chiamano e comunicano con lo staff attraverso l’assistente Google della propria stanza, senza più dover usare il telefono.” Il centralino 4.0 Gli assistenti vocali sono un’alternativa al telefono: con il comando vocale è possibile fare e ricevere chiamate. Nessuna superficie da toccare, nessun tasto da digitare. Basta parlare: una risorsa preziosa in un momento in cui tutto il mondo è in allerta. Primi fra tutti i viaggiatori, in bilico tra l’esigenza di proteggersi e la voglia di tornare a vivere. In una delle più belle zone della Costiera, incastonato tra frutteti e vigneti, sorge l’Hotel Due Torri. Oltre alla splendida vista sui Monti Lattari e la superba cucina, è speciale per sua la doppia anima, moderna e tradizionale al tempo stesso. Un rifugio di montagna dal design d’avanguardia, con tutti i comfort e una calda accoglienza. Ogni ospite, dalle famiglie italiane ai turisti stranieri, ricorda con gioia la sensazione di essersi sentito a casa, come in una calorosa famiglia.  I fratelli Acampora offrono ai loro ospiti anche un altro valore aggiunto: l’Hotel Due Torri è il primo albergo ad aver sostituito il telefono con l’assistente vocale Google. “Abbiamo installato l’assistente vocale in tutte le camere ed eliminato il telefono” spiegano all’hotel Due Torri. “ Da sempre abbiamo a cuore la soddisfazione dei nostri ospiti, che vengono per ritrovare il relax e la gioia di vivere. Voice Concierge ci permette di accoglierli con la cura e la dedizione di sempre anche in tempi di Covid. E’ uno strumento sicuro, hands free ma comodo e immediato. La sua facilità d’uso ci ha spinto a investire sugli assistenti vocali non solo come concierge virtuale ma anche come unico canale di comunicazione tra le camere e la reception. Gli ospiti ci chiamano e comunicano con lo staff attraverso l’assistente Google della propria stanza, senza più dover usare il telefono.” Il centralino 4.0 Gli assistenti vocali sono un’alternativa al telefono: con il comando vocale è possibile fare e ricevere chiamate. Nessuna superficie da toccare, nessun tasto da digitare. Basta parlare: una risorsa preziosa in un momento in cui tutto il mondo è in allerta. Primi fra tutti i viaggiatori, in bilico tra l’esigenza di proteggersi e la voglia di tornare a vivere.

Google e Alexa, il futuro dell’hospitality è nella voce.

Gli assistenti vocali diventeranno i nostri compagni abituali, esattamente come è accaduto per gli smartphone. Alexa e co. potrebbero rappresentare il futuro anche di alberghi e strutture ricettive. Sempre più intelligenti e performanti: offrono informazioni, consigli e persino compagnia. Non solo musica Da Google a Alexa , quello degli assistenti vocali è un mercato in continua evoluzione, cresciuto del’187 % solo nei primi tre mesi dell’anno. Secondo Google la richiesta salirà a otto miliardi entro il 2023. L’uso domestico degli assistenti vocali ha incoraggiato la loro adozione anche in contesti esterni. Oltre cento assistenti sono stati installati al  Cedars Sinai Center per permettere ai pazienti di comunicare in tempo reale con le infermiere. Al  Boston’s Children Hospital gli assistenti vocali trasmettono invece le informazioni di tipo logistico, come il calendario turni o il numero di posti vuoti in reparto.  MSC Crociere utilizza invece l’intelligenza artificiale di  Zoe, il concierge digitale ad attivazione vocale. E’ in grado di rispondere ad oltre 800 domande e prenotare servizi specifici. Ma è nel campo dell’ospitalità che la voce ha le migliori potenzialità. La prestigiosa catena  Marriott ha già installato gli assistenti Alexa in molte proprietà selezionate. Un’interfaccia vocale, calibrata in base al target e alle esigenze della struttura, crea un’ esperienza cliente unica nel suo genere. L’assistente diventa un concierge h 24, cui rivolgersi direttamente nella comodità della propria stanza. Room service, richieste e comunicazioni: la voce non implica curve di apprendimento, basta chiedere. Gli smart speaker sono pensati in modo da replicare la naturalezza di una conversazione con un interlocutore in carne ed ossa. Agli utenti viene naturale dire “grazie” o “per favore”. Ogni consiglio di Google o Alexa viene percepito come quello di un amico: un modo per gli alberghi di fare cross selling senza l’invadenza di brochures e consigli non richiesti. Secondo una ricerca di Capgemini il 49 % dei viaggiatori sceglie l’hotel proprio in base alle soluzioni tecnologiche che offre e il 41 % è sempre entusiasta di sperimentare una caratteristica nuova nel proprio hotel preferito. La maggior parte dei produttori ha aggiunto uno schermo ai propri assistenti vocali, per offrire una user experience ancora più coinvolgente. Gli smart speaker consentono anche di fare e ricevere chiamate: Tim ha già lanciato la sua offerta per l’ Assistente vocale di Google.Il futuro è nella voce, ovunque essa sia. In hotel Se ospite usa Google per chiedere informazioni o un room service, lo staff ha più tempo per dedicarsi alle interazioni che necessitano di maggiore empatia. Gli assistenti vocali danno subito un tocco di lusso ad ogni stanza: il cliente ricorderà sempre la differenza tra una struttura dotata di concierge vocale in stanza e le altre strutture, uguali le une alle altre. Inoltre, supportano diverse lingue e, in presenza di arredi compatibili, controllano le luci, regolano la temperatura e attivano gli accessori in stanza. Gli assistenti vocali hanno davvero le carte in regola per rivoluzionare il mondo dell’hospitality: sono in costante evoluzione e c’è da aspettarsi che nei prossimi anni Google e Alexa arriveranno in tutte le stanze d’albergo. Gli assistenti vocali diventeranno i nostri compagni abituali, esattamente come è accaduto per gli smartphone. Alexa e co. potrebbero rappresentare il futuro anche di alberghi e strutture ricettive. Sempre più intelligenti e performanti: offrono informazioni, consigli e persino compagnia. Non solo musica Da Google a Alexa , quello degli assistenti vocali è un mercato in continua evoluzione, cresciuto del’187 % solo nei primi tre mesi dell’anno. Secondo Google la richiesta salirà a otto miliardi entro il 2023. L’uso domestico degli assistenti vocali ha incoraggiato la loro adozione anche in contesti esterni. Oltre cento assistenti sono stati installati al  Cedars Sinai Center per permettere ai pazienti di comunicare in tempo reale con le infermiere. Al  Boston’s Children Hospital gli assistenti vocali trasmettono invece le informazioni di tipo logistico, come il calendario turni o il numero di posti vuoti in reparto.  MSC Crociere utilizza invece l’intelligenza artificiale di  Zoe, il concierge digitale ad attivazione vocale. E’ in grado di rispondere ad oltre 800 domande e prenotare servizi specifici. Ma è nel campo dell’ospitalità che la voce ha le migliori potenzialità. La prestigiosa catena  Marriott ha già installato gli assistenti Alexa in molte proprietà selezionate. Un’interfaccia vocale, calibrata in base al target e alle esigenze della struttura, crea un’ esperienza cliente unica nel suo genere. L’assistente diventa un concierge h 24, cui rivolgersi direttamente nella comodità della propria stanza. Room service, richieste e comunicazioni: la voce non implica curve di apprendimento, basta chiedere. Gli smart speaker sono pensati in modo da replicare la naturalezza di una conversazione con un interlocutore in carne ed ossa. Agli utenti viene naturale dire “grazie” o “per favore”. Ogni consiglio di Google o Alexa viene percepito come quello di un amico: un modo per gli alberghi di fare cross selling senza l’invadenza di brochures e consigli non richiesti. Secondo una ricerca di Capgemini il 49 % dei viaggiatori sceglie l’hotel proprio in base alle soluzioni tecnologiche che offre e il 41 % è sempre entusiasta di sperimentare una caratteristica nuova nel proprio hotel preferito.    La maggior parte dei produttori ha aggiunto uno schermo ai propri assistenti vocali, per offrire una user experience ancora più coinvolgente. Gli smart speaker consentono anche di fare e ricevere chiamate: Tim ha già lanciato la sua offerta per l’ Assistente vocale di Google.Il futuro è nella voce, ovunque essa sia. In hotel  Se ospite usa Google per chiedere informazioni o un room service, lo staff ha più tempo per dedicarsi alle interazioni che necessitano di maggiore empatia. Gli assistenti vocali danno subito un tocco di lusso ad ogni stanza: il cliente ricorderà sempre la differenza tra una struttura dotata di concierge vocale in stanza e le altre strutture, uguali le une alle altre. Inoltre, supportano diverse lingue e, in presenza di arredi compatibili, controllano le luci, regolano la temperatura e attivano gli accessori in stanza. Gli assistenti vocali hanno davvero le carte in regola per rivoluzionare il mondo dell’hospitality: sono in costante evoluzione e c’è da aspettarsi che

Tecnologia vocale: tutti i vantaggi per i brand.

Dialogare, letteralmente, con la tecnologia sta diventando sempre più un’abitudine quotidiana per molti utenti,  perché permette di ottenere informazioni (ad. es. “Che cosa ho in calendario oggi?”) e compiere azioni (come “Metti nel carrello questo prodotto”). Gli occhi e le mani sono finalmente libere e la comunicazione avviene in modo immediato e fluido. Sono i dati a dare la prospettiva dell’evoluzione della voice technology. Quello degli assistenti virtuali è il mercato tecnologico che nel mondo sta conoscendo la crescita più veloce. La tecnologia vocale è destinata a liberarci dagli schermi, restituendoci tempo e migliorando l’efficienza della nostra vita quotidiana. Non solo: la Voice Technology offre interessanti opportunità di business. La Voice Technology supera i nostri limiti e ci restituisce potenzialità enormi. Gli assistenti  sono in grado di migliorare costantemente le prestazioni, rispondendo in modo sempre più preciso e pertinente alle richieste delle persone. l customer service è uno dei settori, insieme all’internet banking, in cui gli assistenti vocali possono essere efficaci da subito, riducendo il carico del personale dell’assistenza clienti su diversi touchpoint. Ma non solo: la voce può guidare gli utenti nei servizi di prenotazione, nel mondo del gaming e sugli e-commerce. Se al momento vengono impiegati soprattutto nel customer service, gli assistenti vocali potrebbero col tempo migliorare le prestazioni aziendali anche in altri ambiti. Basti pensare al rapporto tra colleghi o allo svolgimento di operazioni da HR. Per esempio la gestione delle tabelle orarie e dei turni di lavoro.  Un altro settore di futuro utilizzo per i sistemi IVR è quello della sicurezza. Banche, istituti di credito o assicurazione e tutte le imprese che desiderano aggiungere un ulteriore livello di privacy possono puntare sulla sintesi vocale per il riconoscimento degli utenti.  Anche in ambito diagnostico o didattico la voice technology ha la possibilità di cambiare le vite di milioni di persone. Già ad oggi assistenti vocali come quelli di Google e di Amazon possono segnalare problemi di salute, inviare segnali di soccorso, supportare lo studio di chi ha difficoltà di apprendimento e tanto altro. Un sistema di supporto che è destinato a crescere man mano che le tecnologie vocali vengono introdotte da aziende e istituzioni.  La Voce prende appuntamenti, dà informazioni su eventi ed è utile in modo speciale per la navigazione di chi è ipovedente. Puoi applicarla anche alla gestione dei flussi di lavoro del tuo ufficio per ottimizzare l’operatività. Possiamo usare un dispositivo vocale ovunque: su un sito web, sullo smartphone, tramite smart speaker o app mobile in qualsiasi momento della nostra giornata. È quindi lecito pensare che il ricorso ad assistenti vocali e altre tipologie di intelligenza artificiale basate sull’utilizzo della voce sia nei piani futuri di qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore di business e dalle dimensioni. Tendenze e opportunità della Voice Technology per i brand La voce al centro di un grande cambiamento comportamentale da parte dell’utente, accelerato dallo sviluppo tecnologico. Gli utenti, abituati a digitare le ricerche – prima solamente sul pc, ora anche da smartphone – hanno iniziato ad utilizzare un nuovo mezzo per interagire con la rete. La storia della tecnologia e del marketing ci ha insegnato che quando una trasformazione implica il cambiamento del comportamento dell’utente, cambiano le regole del gioco, cambia il modo di fare marketing, cambia il prodotto stesso. Integrando le app vocali nei proprio marketing le aziende hanno la possibilità di avere dati misurabili e un aumento dell’engagement. Esistono studi che dimostrano come l’audio, rispetto al mondo visual, abbia un livello di coinvolgimento superiore, perché implica un’immaginazione attiva. Inoltre, i tempi sono ottimizzati, perché l’interazione avviene spesso tramite smartphone, che ormai è onnipresente durante la giornata delle persone. In un mondo di assistenti vocali l’azienda – e la sua rappresentazione vocale – devono essere al servizio del target e assicurare riconoscibilità e fiducia. Non rendere il design della voce del brand troppo servile: ciò che conta è differenziarsi, assicurandosi un design intelligente artificialmente ma con una qualità umana. In questo modo si potrà stabilire una connessione con il pubblico di riferimento attraverso questo canale. Sta diventando sempre più importante cosa vuole sentirsi dire l’utente piuttosto che cosa si vuole dire. Questo significa che prestare attenzione ai target – e questa è una possibilità che le piattaforme basate sulla tecnologia voice offriranno – diventerà sempre più una priorità. In conclusione, nel medio periodo la lingua diventerà più facile da usare per trovare informazioni, interagire con gli oggetti e accedere in sicurezza a servizi d’ogni genere, sia in consultazione che per attività dispositive. Ciò che limita la crescita del mercato sono l’accuratezza nel riconoscere alcuni accenti e i dialetti regionali ma lo sviluppo continuo di tecnologie e algoritmi avanzati, nonché la modalità di implementazione degli stessi all’interno dei processi di business complessi, stanno avendo una rapida accelerazione con importanti benefici e ricadute sull’intero segmento“Voice & Speech Recognition. Dialogare, letteralmente, con la tecnologia sta diventando sempre più un’abitudine quotidiana per molti utenti,  perché permette di ottenere informazioni (ad. es. “Che cosa ho in calendario oggi?”) e compiere azioni (come “Metti nel carrello questo prodotto”). Gli occhi e le mani sono finalmente libere e la comunicazione avviene in modo immediato e fluido. Sono i dati a dare la prospettiva dell’evoluzione della voice technology. Quello degli assistenti virtuali è il mercato tecnologico che nel mondo sta conoscendo la crescita più veloce. La tecnologia vocale è destinata a liberarci dagli schermi, restituendoci tempo e migliorando l’efficienza della nostra vita quotidiana. Non solo: la Voice Technology offre interessanti opportunità di business. La Voice Technology supera i nostri limiti e ci restituisce potenzialità enormi. Gli assistenti  sono in grado di migliorare costantemente le prestazioni, rispondendo in modo sempre più preciso e pertinente alle richieste delle persone. l customer service è uno dei settori, insieme all’internet banking, in cui gli assistenti vocali possono essere efficaci da subito, riducendo il carico del personale dell’assistenza clienti su diversi touchpoint. Ma non solo: la voce può guidare gli utenti nei servizi di prenotazione, nel mondo del gaming e sugli e-commerce. Se al momento vengono impiegati soprattutto nel customer service,  gli assistenti vocali potrebbero col tempo migliorare le prestazioni aziendali anche in altri ambiti. Basti pensare al rapporto tra colleghi o allo svolgimento di operazioni da HR. Per esempio la gestione delle tabelle orarie e dei turni di lavoro.  Un altro settore di futuro utilizzo per i sistemi IVR è quello della

L’importanza della digitalizzazione alberghi e il ruolo della tecnologia vocale.

La digitalizzazione alberghi è un percorso di aggiornamento tecnologico che coinvolge diversi apparati in dotazione agli hotel e permette l’ottimizzazione delle connessioni, delle comunicazioni e dei flussi di lavoro, oltre al miglioramento dell’esperienza complessiva dell’ospite attraverso l’erogazione di servizi innovativi. Un percorso che sebbene comporti un investimento economico iniziale, consente sul lungo periodo un risparmio significativo sui costi, il miglioramento della produttività e della percezione del valore dell’offerta di ospitalità da parte del cliente. Supportando il processo di fidelizzazione e incentivando l’acquisizione di nuovi ospiti. Il supporto della tecnologia vocale e la partnership con EnjoIP Affianchiamo le strutture in ogni fase dell’approccio con il servizio, dalla configurazione al post installazione. Per fornire un ulteriore supporto, Voice Concierge ha siglato una partnership con EnjoIP. L’azienda di Treviolo offre soluzioni di connessione e unified communication, ora implementabili con il nostro l’assistente virtuale. Il device, basato sull’assistente vocale Google Nest Hub, posizionato in ogni camera della struttura o in luoghi strategici come la hall, risponde come un concierge in carne e ossa, anche in inglese, a tutte le richieste degli ospiti. Il comando vocale è comodo e facile da usare: basta chiedere. L’ospite può fare al suo assistente più di 40 domande, orientandosi con il kit grafico presente in camera. Voice Concierge offre anche assistenza sugli accessori in camera (come la cassaforte), riducendo le false segnalazioni di guasto e semplificando il lavoro giornaliero dello staff. Le soluzioni di digitalizzazione offerte da EnjoIP. Dalla connettività in fibra ottica, che garantisce velocità, qualità e stabilità alle connessioni Internet aziendali, ai servizi di Unified Communication per consentire alle risorse interne, anche in remoto, di poter comunicare, scambiare informazioni e dati, tra di esse e con i clienti, in modo semplice e performante. Senza dimenticare i servizi Cloud e di sicurezza gestita, che salvaguardano i dati di clienti e organizzazioni da furti e attacchi informatici, nonché soluzioni di telefonia fissa e mobile, con offerte competitive a livello nazionale. Voice Concierge, un nuovo membro dello staff presso l’Hotel Syrene, Capri Il case study Hotel Syrene Uscire dall’hotel e trovarsi in via Camerelle, la via più esclusiva, centrale ed elegante di Capri a pochi passi dalla celebre piazzetta. Pranzare all’ombra di un’autentica limonaia caprese. L’iconico hotel Syrene offre ai suoi ospiti la tranquillità unita al fascino e al glamour intramontabili della vita isolana. Qui, in accordo con management e staff dell’hotel, è stato installato e configurato sulle esigenze della struttura l’assistente vocale Voice Concierge che, integrato alle infrastrutture per la connessione, le comunicazioni, fonia e dati di EnjoIP, ha permesso di raggiungere plurimi obiettivi: Miglioramento della velocità e qualità della connessione alla rete internet. Virtualizzazione e miglioramento delle comunicazioni aziendali all’interno e all’esterno della struttura. Automatizzazione delle risposte alle domande più frequenti degli ospiti, anche in inglese. Digitalizzazione del flusso di informazioni, in linea con il protocollo d’accoglienza sicura. Abbattimento dei costi di stampa e difficoltà di tenere aggiornate le room directories,con risparmio di risorse e tempo prezioso. Aumento della brand awareness grazie ad un servizio all’avanguardia ed userfiendly, che rispetta le aspettative dell’ospite moderno. Velocizzazione dei tempi di risposta e gestione del flusso di lavoro giornaliero. Un servizio esclusivo per l’ospite, un aiuto per lo staff Ispirati dalla collaborazione con un’eccellenza dell’hospitality abbiamo in cantiere una serie di implementazioni per estendere la comodità del comando vocale anche alle comunicazioni interne dello staff, per consentire di assegnare o aggiornare lo status di una mansione vocalmente invece che manualmente dalla web dashboard. EnjoIP e Voice Concierge per una digitalizzazione su misura Da più di 5 anni, implementiamo soluzioni software volte all’efficientamento delle strutturericettive. Abbiamo imparato dai bisogni e dalle necessità di ospiti e albergatori fino a immaginare la soluzione Voice Concierge. Il nostro impegno e la nostra passione rendono possibile il continuo evolversi del servizio: essere il team di sviluppo e non semplici rivenditori è un potente motore. Siamo partiti nel 2019 con interazioni basiche, oggi i nostri assistenti gestiscono percorsi complessi di prenotazione, forniscono assistenza, riducendo le false segnalazioni di guasto, guidano in modo propositivo la conversazione con l’ospite per promuovere offerte e servizi, interni o di partner. Seguiamo la struttura dalla fase di configurazione fino al post installazione, aggiornandocontinuamente il livello delle nostre interazioni e dei tool. Numerosi alberghi hanno già scelto il servizio del futuro. La collaborazione con EnjoIP (azienda che può contare sul contributo di S.T.I. Srl, impresa con oltre cento anni di esperienza in ambito telco, e Plantel Spa, operatore telefonico nazionale) garantisce per la digitalizzazione alberghi un percorso di affiancamento a 360 gradi. Il confronto costante con il cliente ci consente di intercettare al meglio i suoi bisogni e offrirgli soluzioni personalizzate e sostenibili. La digitalizzazione alberghi è un percorso di aggiornamento tecnologico che coinvolge diversi apparati in dotazione agli hotel e permette l’ottimizzazione delle connessioni, delle comunicazioni e dei flussi di lavoro, oltre al miglioramento dell’esperienza complessiva dell’ospite attraverso l’erogazione di servizi innovativi. Un percorso che sebbene comporti un investimento economico iniziale, consente sul lungo periodo un risparmio significativo sui costi, il miglioramento della produttività e della percezione del valore dell’offerta di ospitalità da parte del cliente. Supportando il processo di fidelizzazione e incentivando l’acquisizione di nuovi ospiti.   Il supporto della tecnologia vocale e la partnership con EnjoIP Affianchiamo le strutture in ogni fase dell’approccio con il servizio, dalla configurazione al post installazione. Per fornire un ulteriore supporto, Voice Concierge ha siglato una partnership con EnjoIP. L’azienda di Treviolo offre soluzioni di connessione e unified communication, ora implementabili con il nostro l’assistente virtuale. Il device, basato sull’assistente vocale Google Nest Hub, posizionato in ogni camera della struttura o in luoghi strategici come la hall, risponde come un concierge in carne e ossa, anche in inglese, a tutte le richieste degli ospiti. Il comando vocale è comodo e facile da usare: basta chiedere. L’ospite può fare al suo assistente più di 40 domande, orientandosi con il kit grafico presente in camera. Voice Concierge offre anche assistenza sugli accessori in camera (come la cassaforte), riducendo le false segnalazioni di guasto e semplificando il lavoro giornaliero

Superbonus e fondi regionali, tutti gli incentivi per alberghi.

Incentivi per la digitalizzazione alberghi Tante opportunità per l’innovazione e l’efficientamento, messe a disposizione dalle istituzioni con bandi ad hoc. Sono molti gli incentivi, alcuni anche a fondo perduto, per la digitalizzazione alberghi. Superbonus Alberghi 80% Il Pnrr prevede un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto- slegato dal tax credit- fino ad un massimo di 100mila euro. Un bacino quindi vastissimo di interventi possibili: dall’incremento dell’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alle straordinarie opportunità della digitalizzazione. Per digitalizzazione si intende, per esempio,  l’efficientamento del Wifi, l’ottimizzazione dei siti web, l’acquisto di programmi e tecnologie. Secondo gli esperti, sono proprio i progetti di digitalizzazione ad aumentare la probabilità di accedere ai fondi, perchè hanno un punteggio più alto. Non solo: anche le spese di progettazione rientrano tra quelle ammissibili. Modalità di accesso Gli incentivi per alberghi coprono gli interventi fino al 31 dicembre 2024 e quelli attuati dal 7 novembre 2021- data di entrata in vigore del decreto- e quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020, se non conclusi prima del 7 novembre 2021. Le domande dovranno essere presentate in via telematica, secondo le modalità che saranno rese note entro febbraio 2022. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese interessate avranno 30 giorni per presentare istanza. Incentivi per alberghi del Sud La Regione Campania ha istituito un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzati agli investimenti di innovazione e riorganizzazione produttiva. Lo strumento si rivolge a piccole e microimprese e a liberi professionisti. Sono ammissibili tre tipologie di interventi sul territorio della Regione Campania: Digitalizzazione e Industria 4.0 Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica. Sono ammissibili le spese per Impianti e macchinari, Opere di impiantistica, Servizi reali,  certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici, Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile: 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero La Domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022 Scarica il bando  Le strutture del Sud Italia potranno inoltre beneficiare di una misura speciale, il Bonus Sud Per supportare gli hotel nell’accesso ai finanziamenti, offriamo loro un servizio di consulenza gratuita. Abbiamo imparato dai bisogni e dalle necessità di ospiti e albergatori fino ad immaginare la soluzione Voice Concierge, il concierge virtuale basato sull’assistente vocale Google Nest Hub. Il comando vocale non richiede curve d’apprendimento e coinvolge l’ospite, rispettandone i tempi e le comodità. Voice Concierge non è semplicemente un’app vocale, ma una vera e propria piattaforma. Consente alle  strutture la massima personalizzazione dei contenuti e semplifica la comunicazione tra Ospiti e Staff. Un breve call con un nostro consulente ti aiuterà ad orientarti tra le varie agevolazioni e a scoprire tutte le possibilità delle nuove tecnologie per la tua struttura. L’innovazione dovrebbe essere nel mindset di ogni professionista: significa trovare modi nuovi per risolvere i problemi e differenziarsi dagli altri. Lo staff di Voice Concierge ti affiancherà nel tuo percorso. Incentivi per la digitalizzazione alberghi Tante opportunità per l’innovazione e l’efficientamento, messe a disposizione dalle istituzioni con bandi ad hoc. Sono molti gli incentivi, alcuni anche a fondo perduto, per la digitalizzazione alberghi. Superbonus Alberghi 80% Il Pnrr prevede un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la riqualificazione delle strutture alberghiere. Previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto- slegato dal tax credit- fino ad un massimo di 100mila euro. Un bacino quindi vastissimo di interventi possibili: dall’incremento dell’efficienza energetica all’eliminazione delle barriere architettoniche, fino alle straordinarie opportunità della digitalizzazione. Per digitalizzazione si intende, per esempio,  l’efficientamento del Wifi, l’ottimizzazione dei siti web, l’acquisto di programmi e tecnologie. Secondo gli esperti, sono proprio i progetti di digitalizzazione ad aumentare la probabilità di accedere ai fondi, perchè hanno un punteggio più alto. Non solo: anche le spese di progettazione rientrano tra quelle ammissibili. Modalità di accesso Gli incentivi per alberghi coprono gli interventi fino al 31 dicembre 2024 e quelli attuati dal 7 novembre 2021- data di entrata in vigore del decreto- e quelli avviati dopo il 1 febbraio 2020, se non conclusi prima del 7 novembre 2021. Le domande dovranno essere presentate in via telematica, secondo le modalità che saranno rese note entro febbraio 2022. Dall’apertura della piattaforma online, le imprese interessate avranno 30 giorni per presentare istanza. Incentivi per alberghi del Sud La Regione Campania ha istituito un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzati agli investimenti di innovazione e riorganizzazione produttiva. Lo strumento si rivolge a piccole e microimprese e a liberi professionisti. Sono ammissibili tre tipologie di interventi sul territorio della Regione Campania: Digitalizzazione e Industria 4.0 Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica. Sono ammissibili le spese per Impianti e macchinari, Opere di impiantistica, Servizi reali,  certificazioni, Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici, Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento. Le agevolazioni sono concesse a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile:  50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero La Domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 10 febbraio 2022 e fino alle ore 12:00 del giorno 14 marzo 2022 Scarica il bando Le strutture del Sud Italia potranno inoltre beneficiare di una misura speciale, il Bonus Sud Per supportare gli hotel nell’accesso ai finanziamenti, offriamo loro un servizio di consulenza gratuita. Abbiamo imparato dai bisogni e

Come aumentare le prenotazioni e fidelizzare i viaggiatori business.

Come guadagnare di più con i viaggiatori business A differenza di chi viaggia per svago, i viaggiatori business sono un mercato che non conosce bassa stagione. Assecondarne le esigenze, quindi, significa garantire alla struttura entrate fisse, tutto l’anno. I professionisti viaggiano per periodi e motivi ben definiti e tendono a prediligere, già in fase di prenotazione, le strutture che assicurano velocità, efficienza e facilità d’uso. Raggiungerli non è semplice, ma la tecnologia è un valido strumento per fidelizzarli e guadagnare il massimo dalla loro permanenza, anche se sei abituato ad una clientela leisure. Ciò che distingue i viaggiatori business è infatti la loro forte propensione al digitale e una grande apertura all’innovazione, come emerge da una ricerca di CWT.Le innovazioni preferite sono il check in online, i servizi Google, i servizi in tempo reale la reception automatizzata. Il loro hotel ideale è dunque tecnologicamente avanzato: il wifi veloce e i servizi in tempo reale sono fattori determinanti nella scelta. Lo staff di Voice Concierge ti affiancherà nel tuo percorso. Cose da fare per attrarre e fidelizzare i clienti business Non è necessario essere il top dell’innovazione o mettere i robot in reception: per fidelizzare i viaggiatori business bastano pochi, mirati accorgimenti. Tempi di risposta più veloci I viaggiatori business hanno un’agenda fitta di impegni e i minuti contati: tutto deve essere il più semplice e veloce possibile. Ridurre i tempi d’attesa di operazioni come check in, check out e prenotazione servizio bar/ristorante e transfer è sicuramente un buon punto di partenza. Come?Automatizzando la gestione delle richieste: se la prenotazione di un servizio come il transfer viene notificata direttamente al partner e il room service direttamente al reparto designato, evitando il passaggio per la reception, i tempi di gestione di ogni mansione si riducono notevolmente e l’ospite, quello business in particolare, sarà più soddisfatto. Scopri il primo canale per la gestione automatica di richieste e staff Amplia l’offerta dei servizi I servizi che fanno più gola a chi viaggia per lavoro sono la palestra, la spa, il transfer, il parcheggio custodito e una valida connessione wifi. Secondo una ricerca di Trivago, la mancanza di una buona connessione emerge da quasi tutte le recensioni. I viaggiatori business sono anche disposti a pagare di più per averne una. Puoi investire su un Wifi potenziato e a pagamento . Se decidi di lasciare l’accesso gratuito, mostra i dati di accesso in vari punti della struttura. Se hai deciso di puntare su questo tipo di target, potrebbe essere utile potenziare gli spazi in comune rendendoli più confortevoli, con tavoli e sedie dove poter lavorare in tranquillità. Spazi di coworking e sale meeting sono molto apprezzate da questo pubblico.  La giusta tecnologia I viaggiatori business si aspettano di trovare le nuove tecnologie anche in hotel. Smartphone dipendenti, sono il target più incline ad usare le app degli hotel, per pianificare il viaggio, ottenere info e acquistare servizi in pochi click. Le app, che vanno scaricate e poi magari disinstallate per recuperare memoria, sono tuttavia già superate: realtà virtuale ed intelligenza artificiale hanno dato un nuovo corso alla tecnologia, incentrato sull’immediatezza e sulla facilità d’uso. Tra le tecnologie emergenti, la più completa e competitiva per il settore hospitality è sicuramente quella vocale. Del resto, nulla è naturale come parlare. Un assistente vocale in camera che risponde a tutte le domande dell’ospite, offre assistenza e prenota i servizi in tempo reale è lo strumento ideale per anticipare le esigenze di chi viaggia per affari e non ama perdere tempo con app e brochures. Flessibilità e servizi mirati I viaggiatori d’affari tendono a lavorare ben oltre le classiche otto ore e ciò che distingue la loro permanenza è l’elevata produttività. Ogni secondo è prezioso e va ottimizzato:  alcuni hotel applicano una tariffa per il check-in e il check-out a orari flessibili, mentre in altri il late checkout è gratuito. In entrambi i casi, è una buona idea: i viaggiatori business hanno orari flessibili e possono aver bisogno di stare di più in hotel. Se poi l’albergo ha un ristorante interno che permette di cenare fino a tardi o un room service efficiente (perché, si sa, spesso le riunioni vanno per le lunghe), allora è probabile che ritorneranno. Senza contare che così incrementerai i guadagni battendo la concorrenza dei servizi di food delivery. I business men hanno di solito un look curato e tengono molto all’immagine. I completi eleganti possono sporcarsi e spiegazzarsi durante il viaggio e la lavanderia, interni o convenzionati, e un servizio molto apprezzato da questa tipologia di ospiti. C’è qualcuno che fornisce un asse da stiro o un kit direttamente in camera, in modo che l’ospite possa usarlo quando vuole. Un servizio di lavanderia professionale è sicuramente più apprezzato, e più redditizio per la struttura. In questo caso, efficienza e rapidità sono fondamentali: la consegna deve essere garantita entro 24 ore e il cliente deve poter richiedere il servizio in modo semplice e veloce. Come guadagnare di più con i viaggiatori business A differenza di chi viaggia per svago, i viaggiatori business sono un mercato che non conosce bassa stagione. Assecondarne le esigenze, quindi, significa garantire alla struttura entrate fisse, tutto l’anno. I professionisti viaggiano per periodi e motivi ben definiti e tendono a prediligere, già in fase di prenotazione, le strutture che assicurano velocità, efficienza e facilità d’uso. Raggiungerli non è semplice, ma la tecnologia è un valido strumento per fidelizzarli e guadagnare il massimo dalla loro permanenza, anche se sei abituato ad una clientela leisure. Ciò che distingue i viaggiatori business è infatti la loro forte propensione al digitale e una grande apertura all’innovazione, come emerge da una ricerca di CWT.Le innovazioni preferite sono il check in online, i servizi Google, i servizi in tempo reale la reception automatizzata. Il loro hotel ideale è dunque tecnologicamente avanzato: il wifi veloce e i servizi in tempo reale sono fattori nella scelta. Lo staff di Voice Concierge ti affiancherà nel tuo percorso. Cose da fare per attrarre e fidelizzare i clienti business Non è necessario essere il